È stato presentato presso il Museo “Casa Natale di Gabriele D’Annunzio” a Pescara il BANDO del Premio Nazionale di letteratura naturalistica “Parco Majella”, giunto quest’anno alla sua 23a EDIZIONE e la composizione della giuria che valuterà i testi in concorso.
Presenti Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione Culturale “Alle Falde della Majella” e del Premio Parco Majella; Marco Presutti, componente della Direzione artistica; Marzio Maria Cimini, componente della Giuria e alcuni soci dell’Associazione “Alle Falde della Majella”.
Il Premio si svolge sotto l’egida del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto e con il PATROCINIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI.
Tra le novità di quest’anno si sottolinea la strutturazione delle SEZIONI IN CONCORSO:
A) NARRATIVA edita
B) SAGGISTICA edita
C) GIORNALISMO (articoli, servizi e inchieste su temi naturalistico – ambientali, pubblicati, teletrasmessi e radiotrasmessi negli ultimi due anni)
D) POESIA edita
NON è prevista quota di partecipazione.
Tutti i testi dovranno essere inviati ENTRO E NON OLTRE IL 31 MARZO 2020.
La GIURIA di esperti della 23° edizione del Premio Parco Majella è così composta:
Franco Faggiani – Scrittore e Giornalista
Grazia Francescato – Leader ambientalista, già Presidente del WWF Italia, membro del Board del WWF International e Presidente dei Verdi
Roberta SCORRANESE – Giornalista Corriere della Sera e Scrittrice
Pierlisa Di Felice – Direttrice della Riserva Naturale Regionale Guidata “Sorgenti del Pescara”
Andrea GIALLORETO – Docente universitario
Adriano De Ascentiis – Direttore della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri
Francesca Piccioli – Giornalista
Marzio Maria CIMINI – Intellettuale e Scrittore
Alfredo MAZZONI – Docente
La PREMIAZIONE avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà ad Abbateggio (PE), alla presenza di autorità ed esponenti del mondo ambientalistico e culturale, il 18 LUGLIO 2020
Il bando è scaricabile dal sito del Comune di Abbateggio:
https://www.comune.abbateggio.pe.it/Premio-Parco-Majella-1.…
Il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella” è un concorso letterario esplicitamente dedicato alla letteratura naturalistico – ambientale, per richiamare l’attenzione su opere nelle quali un ritrovato equilibrio tra uomo e natura apre un orizzonte nuovo, capace di valorizzare le nostre radici e indicare un modello culturale forte e denso di sviluppi e approfondimenti.
Il Premio Parco Majella si svolge nel mese di luglio in Abbateggio (PE), uno de “I borghi più belli d’Italia” d’Abruzzo ed è promosso dall’Associazione “Alle falde della Majella” in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
L’iniziativa culturale nasce nel 1998 con l’intento di sensibilizzare alle tematiche ambientali, promuovendo nel contempo l’intero territorio del Parco Nazionale della Majella.
Il Premio Parco Majella nei suoi primi 22 anni ha realizzato un vero e proprio albo d’onore della scrittura verde costituito da autori Nazionali e Internazionali: oltre 1500 partecipanti, 250 vincitori e 100 premi speciali. Nel corso degli anni ha assunto anche una valenza Internazionale, vedendo la partecipazione e la collaborazione di personalità non solo illustri, ma provenienti da varie parti del mondo: Canada, Stati Uniti, India, Argentina, Germania e Svizzera. Attualmente questa iniziativa culturale ha raggiunto un rilevante spessore grazie alle varie ed importanti tematiche affrontate nelle passate edizioni, riuscendo a coinvolgere attivamente personaggi di rilievo in ambito culturale ed ambientale, tra i quali Tara Gandhi Bhattacharjee, Dacia Maraini, Rita El Khayat, Grazia Francescato, Luciano D’Alfonso, Ruggero Leonardi, Alda D’Eusanio, Lucio Marcotullio, Rodolfo De Laurentiis, Enzo De Caro, Daniele Becci, Luciano D’Amico, Michele Mirabella, Daniele Mocio, Benedetta Rinaldi, Roberta Morise nel ruolo di Presidenti di Giuria.
ANTONIO DI MARCO: “Il consolidarsi di un Premio Letterario Nazionale a vocazione naturalistica in un piccolo centro di una zona montana interna al Parco Nazionale della Majella non può che essere motivo di gioia ed entusiasmo per quanti, come noi, credono nell’importanza della valorizzazione della cultura e dell’ambiente naturale quali pilastri su cui dovranno poggiare, negli anni a venire, la riscoperta dell’antica dignità della nostra gente e la costruzione di una nuova prosperità per la nostra terra.
Siamo stati i primi in Italia, più di venti anni fa, a parlare di natura ed ambiente in un Premio letterario e sono orgoglioso che questa sensibilità sia partita dal nostro piccolo Borgo alle falde della Majella”!