Il Menotti Art Festival Spoleto avrà tra Spoleto ed alcuni Comuni dell’Umbria ben centoventi spazi espositivi. A Spoleto si va dallo spezzino Lorenzo Ludi (via Plinio il Giovane e Casa Menotti) al romano Lorenzo Guidi (Palazzo Rosari Spada) fino all’Hotel Clitunno con la Mostra del Premio Internazionale Spoleto Art Festival, all’Hotel dei Duchi con l’Architetto artista Piergiorgio Maiorini, fino alla Galleria Arco di Druso con gli artisti della critica romana Carla Mazzoni. All’Hotel Panciolle è presente l’artista laziale Giuliano Rossi, Silvio Craia espone al Museo Archeologico di Monteleone, mentre le grafiche americane di Andy Warhol e della sua scuola sono esposte al teatro sociale di Amelia fino al 27 ottobre. Alle ore 18 di sabato 21 è prevista al Teatro Comunale Di Monteleone un’anteprima dell’ opera “The telephone”, atto unico di Giancarlo Menotti con Luca De Lorenzo (Baritono), Tania Di Giorgio (Soprano e Direttore artistico musica), Giovanna Nocetti (Regia), Elisabetta Maschio (Direttore d’orchestra), Lu Ye (Aiuto Regia), Enea Bucchi (Direttore d’immagine).
Sarà presente alla manifestazione Angelo Sagnelli (Direttore dello Spoleto Art Festival Letteratura) il quale effettuerà un’anteprima sul prestigioso Premio e darà un riconoscimento speciale alla carriera a Sandrino Aquilani (Presidente della Biennale della Poesia e già Sindaco di Vetralla) ed a Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini (Direttore del Periodico l’attualità).
Parteciperanno numerosi Amministratori pubblici e privati capitanati dal Sindaco di Monteleone di Spoleto Marisa Angelini e da Umberto Giammaria (Presidente della Fondazione Tau e già Sindaco di Tornimparte Aq), Massimo Bigioni e Stefania Montori dell’Associazione Aion Art, l’artista abruzzese Nestore Bernardi, Paola Biadetti direttore Artistico dello Spoleto Meeting Art e curatore del libro catalogo dell’evento che verrà presentato venerdi 27 settembre ore 16 presso l’Auditorium della Stella.
Soddisfatti i componenti del trio Filipponi, Di Giorgio, Nocetti: <<Da quest’anno il Menotti Art Festival sarà sempre di più un Festival non solo di arti visive, ma anche musicali, e partire con la produzione di un’opera come The Telephone di Giancarlo Menotti con una collaborazione Italo americana, non ci sembra una cosa di poco conto>>.