È in libreria il nuovo romanzo di Margherita Cordova, dal suggestivo titolo Ali di seta in fiamme, Tabula Fati, 2021. L’opera, come dalla descrizione, annuncia pagine dense di emozioni, simbologie e spunti di riflessione tra mondo reale, con i suoi tormenti, e quello dell’immaginario, dove tutto è possibile: «In una notte carica di mistero il vecchio acrobata Remo Balestra, detto Lucertola, trova una cesta in una pozzanghera. Dentro c’è un bambino di pochi mesi. Convinto che il neonato sia il pupillo della Fata Lacrimosa, decide di adottarlo. L’arrivo nella tribù circense del piccolo, cui viene dato il nome di Sigismondo, non è affatto gradito al direttore don Callisto Robusti. L’uomo è convinto che su Sigismondo gravi una sorta di maledizione che lo porterà ad essere la rovina sua e del circo. Così si apre Ali di Seta in fiamme: un romanzo di genere onirico-fantastico ambientato in una città senza nome che rappresenta il ventre apolide della terra. Sigismondo, divenuto un giovane acrobata di successo, resta vittima di uno Spirito-Demone che lo allontana da ogni dimensione predeterminata permettendogli di capovolgere la realtà e vederla dalla parte del sogno oltre che dell’incubo. Le sue vicende forniscono lo spunto per narrare un universo popolato da circensi in bilico sull’orlo del fallimento, piccoli delinquenti brechtiani, estremisti ridicoli, trafficanti di “gioielli” improbabili, illusioniste blasonate, ex prostitute veggenti. Siamo chiamati, con Sigismondo, a fare una scelta radicalmente etica oltre che esistenziale. Divenuto “clandestino dell’anima” egli sperimenterà lo sfruttamento e la marginalizzazione forzata, ma anche la solidarietà e l’amore più incondizionati.»
Margherita Cordova, nata ad Atri nel 1975, vive a Pescara dove svolge un lavoro a carattere sociale. Si è laureata a Urbino in “Filosofia” con una tesi dal titolo “Morale e politica in Platone”. Assistente alla regia, scrittrice e cantautrice, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti partecipando a concorsi come: “Roseto Giovani”, “Miguel de Cervantes”, “Premio Lunezia”, “Rinascita Partenopea”. Ha pubblicato la silloge poetica Fondali da passeggio (Cannarsa, Vasto 2008), il romanzo Stucchi dorati e teschi (Tracce, Pescara 2009), la raccolta di filastrocche Rospi magici e sonagli vagabondi (Sigraf, Pescara 2010). Ha scritto il testo della commedia musicale La città del Natale rappresentata al teatro Olimpico a Roma tra il 2009 e il 2010.