Si terrà lunedì 3 agosto alle ore 18, presso la Sala d’Annunzio dell’Aurum a Pescara, la presentazione del libro LA FIDANZATA D’AMERICA della scrittrice Giusy Cafari Panico (Castelvecchi Editore, 2020), con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e a cura dell’Associazione Culturale Muselunghe.
Interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone, l’autrice Giusy Cafari Panico, il regista, attore e sceneggiatore due volte in concorso al David di Donatello Corrado Calda e l’attrice Aurora De Gregorio.
La vicenda del romanzo, collocata nel paese di San Valentino in Abruzzo Citeriore in provincia di Pescara, è ispirata all’emigrazione degli anni venti del secolo scorso dalle zone abruzzesi, in forte crisi economica, verso nazioni lontane, soprattutto gli Stati Uniti.
Come si legge nella descrizione dell’opera: “In un affresco di un’Italia sofferente, sull’orlo del fascismo, tra miseria, sogni e ideali, il ritorno in paese di un giovane prete che, per una ferita di guerra, ha dovuto abbandonare la sua folgorante carriera e il ruolo privilegiato di confessore della Regina, cambia per sempre il destino della sorella, promessa sposa a un giovane emigrante. Ada si prepara a raggiungere il suo innamorato a Filadelfia, ma quando lui è finalmente in grado di spedirle i soldi per il viaggio, nasce il dilemma. La famiglia osteggia l’unione, gli interrogativi senza risposte sono troppi. In più il promesso sposo è imparentato con una famiglia di briganti e in America è iscritto ai sindacati e lotta per i diritti dei lavoratori. Ad Ada si prospetta una nuova possibilità. Partire o restare?”
Il libro offre uno spaccato storico del periodo intermedio tra il primo conflitto mondiale e l’avvento del fascismo nel territorio pedemontano abruzzese. I riscontri paesaggistici e ambientali sono frutto di tradizioni orali concretizzate nella scrittura dall’autrice, la cui nonna era di San Valentino. Anche la vicenda parallela di Don Nicola Crocetta Chiacchia, veramente esistito, è reale e frutto di ricerche storiche.
La lettura di questa opera, inoltre, è significativa per meglio comprendere la condizione della donna in quell’epoca e in quel particolare ambito, in cui la coltivazione dei bachi da seta e il lavoro al telaio erano parte considerevole dell’economia locale.
La pubblicazione gode del “bonus cultura” nell’acquisto. Per l’Associazione Muselunghe è importante promuovere la conoscenza del territorio italiano e delle sue tradizioni locali, settore in cui si è sempre distinta dalla sua fondazione. La memoria è un patrimonio prezioso da salvaguardare soprattutto per i giovani, e non solo.
Dal passato emergono riti, valori e abitudini ancora presenti ma di cui non sempre si conoscono le origini: compito di intellettuali e artisti il farlo emergere dalle sabbie del tempo.
Giusy Cafari Panico, laureata in Scienze Politiche a indirizzo internazionale, dirige il Comitato Scientifico del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza. Poetessa e drammaturga di pièces teatrali rappresentate anche all’estero, collabora come sceneggiatrice con una casa di produzione cinematografica di Roma ed è autrice di racconti premiati e presenti in varie antologie. Scrive per “Alberoni Magazine”.
L’accesso all’evento, gratuito, è vincolato alla prenotazione obbligatoria scrivendo a muselunge@virgilio.it. Si riceverà un codice di accesso per i posti limitati. Obbligo di mascherina.