La Società Dante Alighieri ospita oggi, mercoledì 22 febbraio, alle ore 18:00 presso la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze a Roma, la presentazione del volume “La campagna di Russia” di Maria Teresa Giusti (Il Mulino, 2016). Ne discutono con l’autore Andrea Riccardi, Paolo Peluffo e Ugo Berti Arnoaldi. Modera l’incontro Alessandro Masi.
Dalla sinossi dell’opera: “Quando nel giugno 1941 Hitler scatenò l'”operazione Barbarossa” contro l’Unione Sovietica, avrebbe fatto volentieri a meno dell’aiuto italiano; l’Italia, aveva scritto a Mussolini, avrebbe giovato di più concentrando il suo impegno in Nordafrica. Ma Mussolini voleva esserci a tutti i costi, e fece costituire il Corpo di spedizione italiano in Russia (CSIR), che a metà luglio partì per il fronte orientale. Un anno dopo, unito a nuovi corpi d’armata nell’ARMIR (Armata italiana in Russia), fu schierato sul Don dove l’offensiva sovietica, fra dicembre 1942 e gennaio 1943, lo annientò. Dei 230 mila italiani partiti per la Russia, 95 mila non fecero ritorno: parte uccisi in combattimento, parte morti di stenti e di freddo nelle “marce del davaj” e in prigionia. Con nuova documentazione russa, il libro presenta il racconto vivido e terribile della campagna più disastrosa e inutile della guerra fascista.
Maria Teresa Giusti insegna nell’Università Gabriele D’Annunzio a Chieti. Con il Mulino ha pubblicato anche “I prigionieri italiani in Russia”, “Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani, 1940-1945”.