Si è tenuta con grande successo di pubblico e di critica, dal 4 all’11 settembre 2022, presso la Sala Ammirati di Palazzo Bottari in piazza Emidio Cesarone a San Valentino in Abruzzo Citeriore, la mostra “Mondi sospesi” dell’Artista Maria Rosaria Iacobucci, patrocinata dal Comune di San Valentino, dalla Regione Abruzzo e dalla Provincia di Pescara. Il vernissage, introdotto dai saluti istituzionali del sindaco di San Valentino Antonio D’Angelo, del senatore Luciano D’Alfonso, del vice sindaco Lino Sciambra e del consigliere regionale Guerino Testa, ha visto gli interventi di illustri ospiti quali il sociologo Francesco Alberoni, l’esperta di comunicazione simbolica Cristina Cattaneo Beretta e il presidente del dipartimento di Fisica nucleare dell’Università di Ginevra Giuseppe Iacobucci. Ha coordinato la scrittrice e sceneggiatrice Giusy Cafari Panico.
Nell’ambito dell’evento si sono svolti interessanti incontri: venerdì 9 settembre “A spasso nella fantascienza e nel mistero. Letture interstellari dell’attore Corrado Calda con la partecipazione della ricercatrice di Filosofia del linguaggio Rossana De Angelis e dello scrittore drammaturgo Giorgio Betti; sabato 10 settembre “Memorie della luce e dell’ombra”. Liriche delle poetesse Giusy Cafari Panico, Nicoletta Di Gregorio e Daniela Quieti. Ha moderato la stessa Càfari Panìco che ha presentato, tra l’altro, il suo libro “Poesie della luce e dell’ombra”, scritto nel drammatico inverno del 2020 e i cui proventi sono a tutt’oggi destinati alle squadre oncocovid.
Maria Rosaria Iacobucci è nata a San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE). Eclettica, appassionata d’arte e pittura, ha elaborato uno stile artistico che denota fortemente la sua personalità, profondamente radicata nella natura e nell’etica. Ella affronta spesso tematiche come il disagio della civiltà contemporanea e, attratta dalle forze del creato e dalle sue leggi, plasma opere con un impatto emozionale molto forte, mettendo in risalto la continua e imminente trasformazione della materia. La sua produzione è caratterizzata da una tecnica policroma e polimaterica dal forte impatto visivo e da dimensioni imponenti in cui la pittura, capace di offrire sensazioni tattili tridimensionali, si serve di un’eterogeneità di materiali naturali. La Iacobucci ha esposto i suoi lavori a Roma Trastevere, Venezia, Firenze, Torino, Parigi, Bologna, Milano, Miami, New York, Ferrara, e ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra i quali: Premio Internazionale Jacopo da Ponte, Premio Internazionale Margherita Hack, Premio Internazionale Matera, Premio Internazionale Città di New York, riconoscimento al merito Kouros J love Italy Mostra Internazionale Bologna, Premio Internazionale Raffaello Sanzio, Premio Internazionale Vittorio Sgarbi e l’importante Premio Internazionale D’Arte Maestri a Milano per l’opera “la cavallerizza”, realizzata con tecnica mista su tela.
L’Artista è storicizzata nel CAM (catalogo dell’Arte Moderna Giorgio Mondadori).