Elena Sabatino direttrice musicale del Menotti Art Festival


Elena Sabatino è la direttrice musicale del Menotti Art Festival, uno dei più importanti eventi culturali di Spoleto. Il suo desiderio è quello di rendere il Festival una piattaforma aperta e un trampolino per le promesse della musica e dell’arte, attraverso una profonda interazione tra tradizione e innovazione, per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e internazionale. L’esperienza le deriva da una lunga carriera come cantante lirica, svolta sia a livello nazionale sia internazionale, dai molti anni di insegnamento a giovani cantanti e dalla partecipazione come docente a numerose masterclass. Da circa venti anni è presidente dell’Associazione R. Leoncavallo di Potenza che organizza l’omonimo concorso lirico internazionale, il concorso Mario Pilati per gli alunni delle scuole medie e licei musicali, eventi e concerti legati al mondo della lirica e non solo, producendo opere liriche, operette e musical. Il Festival si propone di valorizzare figure ed esperienze artistiche di varia natura che abbiano una forte connotazione innovativa, in sintonia con lo spirito del grande Maestro cui è dedicato, valorizzando per quanto possibile giovani talenti, favorendo la realizzazione di masteclass, l’organizzazione di concerti e altre attività legate al Festival in una dimensione temporale ampia. L’importante è che si tratti di figure di alto spessore artistico impegnate in un percorso di ricerca fatto anche di confronto con la tradizione. Per quanto riguarda le tematiche, compito dell’arte e della musica sarà quello di rapportarsi in qualche modo al presente e, con i suoi strumenti particolari, aprire finestre sulle contraddizioni e le problematiche del controverso e turbolento tempo in cui viviamo. La possibilità è legata alle attività che si riusciranno a organizzare, magari in collaborazione con enti e associazioni straniere senza dimenticare che il nome e il prestigio di Menotti hanno una valenza internazionale, promuovendolo attraverso iniziative di alto livello che abbiano una forte capacità attrattiva. L’interscambio tra digitale e fisico è ormai una realtà acclarata, e le nuove tecnologie potssono essere un ottimo supporto alla realizzazione di molti progetti dove sia sempre la creatività umana a dominare. Certo l’avanzare di strumenti come l’intelligenza artificiale apre nuovi scenari spesso preoccupanti. Se anche la figura dell’artista sarà destinata a soccombere sotto il peso di un software è uno degli interrogativi cui proprio gli artisti devono rispondere con la loro capacità intuitiva e creativa, con l’abilità esecutiva e interpretativa. In riferimento alla possibilità di realizzare iniziative in collaborazione con altri enti e associazioni anche internazionali, si pensa anche al mondo dell’istruzione, come i licei musicali e conservatori di musica. Si potrebbe proporre una sorta di concorso tematico e i vincitori invitati a partecipare alla premiazione del Festival. Il Menotti Art Festival è, e deve essere sempre più, una sorta di full immersion nella storia e nella bellezza di Spoleto, e nelle suggestioni artistiche e culturali che il Festival propone. Un’esperienza che aiuti a contrapporre, senza retorica, il bello e l’amore per l’arte alle storture circostanti, senza la pretesa di pensare di cambiare il mondo, ma solo quella di aver dato un piccolissimo contributo alla crescita spirituale ed emozionale dei partecipanti.