Si terrà mercoledì 3 luglio 2024 alle ore 18,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, la presentazione del libro di Francesco Mancini La Via Adriatica alla Liberazione di Roma nel 1943 – I piani alleati destinati a cambiare la storia d’Italia (Pacini Editore 2024, Collana Storia) con la prestigiosa Prefazione di Elena Aga Rossi.
Il 10 giugno 1944 quando Pescara fu liberata, non ci fu entrata di truppe alleate e partigiani tra ali di folla festante. La città era abbandonata; bombardata dagli anglo-americani; minata dai tedeschi; completamente saccheggiata (furono rubati ai pescaresi beni per 5 miliardi di euro attuali). Solo a fine del 1945 fu consentito ufficialmente il rientro della popolazione. Perché, senza che vi si combattesse casa per casa come a Ortona, la Città fu tanto distrutta? Perché Ennio Flaiano ha scritto di Pescara come di “Una città che ha sofferto in modo diverso dalle altre”? Un caso tanto singolare poteva avere una qualche specifica ragione? Una spiegazione poteva stare nella posizione strategica di Pescara, di essere la “porta adriatica” di Roma? Da queste domande è partita la ricerca del pescarese Mancini.
L’indagine ha condotto alla scoperta di Piani degli Alleati che ponevano Pescara al centro delle loro strategie (queste ultime, non le battaglie, sono l’argomento del libro), e ha svelato la dimensione gigantesca delle forze che determinarono ciò che accadde alla Città. Un ritrovamento che consente di apprezzare ancor più la capacità mostrata da Pescara, pur distrutta e ferita, tornate la pace e la libertà, di accogliere decine di migliaia di persone che trovarono in essa un primo approdo da cui ricostruire il loro futuro. La prova di un’identità cittadina fatta di apertura, di inclusione, di centralità strategica, di attitudine a coinvolgere territori sempre più ampi. Anche di questo si parlerà nell’incontro con l’autore.
Francesco Mancini (Pescara, 1953) ha operato nel settore pubblico e in quello privato, prevalentemente nella pianificazione strategica delle infrastrutture e dei servizi pubblici. Attualmente è consulente e consigliere di amministrazione di società concessionarie nel campo della logistica e dell’intermodalità. È autore di pubblicazioni sul periodo bellico e sulla ricostruzione.