Sabato 5 settembre 2020, alla presenza dei vertici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e delle Autorità locali, il Piccolo Museo della Poesia (unico museo della poesia al mondo formalmente riconosciuto) inaugura la nuova sede nella chiesa sconsacrata di S. Cristoforo a Piacenza. La data è stata scelta per rendere omaggio a Dante Alighieri nel giorno dell’apertura delle celebrazioni dedicate al Sommo Poeta. Interverranno, tra gli altri, Giampiero Neri (decano dei poeti italiani), Guido Oldani (fondatore del realismo terminale), Elisabetta Garetti (primo violino di spalla Teatro Carlo Felice di Genova), Livia Pomodoro (Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera), il Senatore Gianni Marilotti (Presidente della Commissione per la Biblioteca e Archivio storico del Senato),
Sabato 5 settembre 2020, a partire dalle ore 11 e fino alle 19,30 presso la Chiesa sconsacrata di S. Cristoforo a Piacenza, si susseguiranno quattro inaugurazioni del Piccolo Museo della Poesia che approda nella nuova sede di straordinaria rilevanza artistica (la Cupola della Chiesa è interamente affrescata da Ferdinando Bibbiena) proprio nel giorno dell’apertura delle celebrazioni dedicate al Sommo Poeta. Il Piccolo Museo della Poesia, una istituzione privata che opera con finalità pubblica dal maggio 2014, rappresenta un unicum a livello mondiale. Per ciascuna delle quattro inaugurazioni previste (tutte con posti a sedere assegnati nominalmente) è garantito un programma di sala differenziato che spazierà dalla performance poetica, alla musica classica e al teatro. Di fama internazionale i poeti e gli artisti coinvolti, innanzitutto Guido Oldani, poeta e fondatore del Realismo terminale, il cui intervento dal titolo “il Realismo terminale ultima propaggine della linea Dantesca” vuole appunto omaggiare il Sommo Poeta fiorentino. E poi Elisabetta Garetti, primo violino di spalla Teatro Carlo Felice di Genova che suonerà in onore di Dante e del nuovo Museo, Paganini, Piazzola e Bach; e ancora Gabriella Cinti, poetessa e performer, che reciterà Le ricordanze di Leopardi. A loro si aggiungeranno altri contributi artistici di Ana Spasic, soprano; dei Poeticanti, Paolo Provasi e Roberta Turconi, di Gilberto Colla, attore e regista teatrale. Il direttore Massimo Silvotti e la direttrice dell’Area Internazionale Sabrina De Canio annunciano che tra le personalità che hanno già confermato la loro presenza il giorno 5 figurano, oltre ai vertici del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e numerosi direttori di Musei nazionali e locali, anche la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna Cristina Francucci. Particolarmente gradito l’intervento di Livia Pomodoro Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. A tutti costoro si aggiungono alcuni tra i più noti poeti e critici italiani, a partire dal decano dei poeti Giampiero Neri e, in collegamento video da tutti i continenti, poeti e scrittori di chiarissima fama, quali Ferdinando Rendon, Colombia (coordinatore del World Poetry Movement), Hafez Haidar, libanese e cittadino italiano (candidato Nobel per la Pace 2020), George Wallace, Stati Uniti, e la poetessa e attivista indiana Mamta Sagar.