Presentazione a Rocca di Mezzo: “Gli internati militari italiani: dai Balcani, in Germania e nell’Urss. 1943-1945” di Maria Teresa Giusti

Si terrà giovedì 22 agosto, alle ore 17.30, presso il ridotto della Palestra polivalente a Rocca di Mezzo (AQ), con il patrocinio del Comune di Rocca di Mezzo, dell’Associazione Culturale Monti Naviganti e della Pro Loco di Rocca di Mezzo, l’aperitivo culturale – presentazione del libro Gli internati militari italiani: dai Balcani, in Germania e nell’Urss.1943-1945 di Maria Teresa Giusti, cura e traduzione di documenti inediti bielorussi, pubblicato da Rodorigo Editore, Roma 2019, Collana L’Armadillo di studi militari e geopolitici.
Introduce Loredana Agnifili, Presidente dell’Associazione Monti Naviganti. Ne discutono Il Prof. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, il Prof. Andrea Ungari, dell’Università G. Marconi e Luiss Guido Carli di Roma, direttore della Collana L’Armadillo.
Modera lo scrittore Giuseppe Argentieri. Saranno proiettate foto inedite e letti brani dal testo.
Sarà presente l’Autrice Maria Teresa Giusti, docente di Storia contemporanea, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio a Chieti.
Come dalla sinossi: “Il volume ripercorre le vicende degli italiani prigionieri nei Balcani tra il 1943 e i primi anni del dopoguerra e il destino degli Internati militari italiani (IMI), catturati dai tedeschi subito dopo l’armistizio italiano dell’8 settembre 1943. Questi ultimi erano i soldati e gli ufficiali appartenenti alle 35 divisioni stanziate in Albania, Grecia e Jugoslavia che dopo l’armistizio si erano arresi ai tedeschi e per la maggior parte si erano rifiutati di continuare la guerra al fianco della Germania e della neonata Repubblica sociale. La massa dei prigionieri, cosiddetti ‘non optanti’, fu deportata dai Balcani nei campi di prigionia in Germania e nei territori occupati, tra cui la Bielorussia. Per indagare su quest’ultimo caso, oltreché dei documenti raccolti negli archivi italiani, russi e britannici, il volume si avvale della interessante e inedita documentazione bielorussa, consegnata dal governo di Minsk a quello italiano. Si tratta di due cartelle, parte in lingua russa parte in lingua tedesca, dove sulla base di testimonianze raccolte da agenti del Commissariato del popolo agli Affari interni (Nkvd), si ricostruisce il trattamento subito dagli IMI nei campi di prigionia del Reich. L’altro aspetto, trattato nel volume e rimasto a lungo ai margini della ricostruzione storica, è quello relativo alle migliaia di IMI che, “liberati” dall’Armata rossa nel 1944, invece di essere rimpatriati furono deportati nei lager sovietici per rientrare, decimati, in Italia insieme ai prigionieri dell’Armir”.
La Giusti ha pubblicato numerose pluripremiate opere e monografie, tra cui La campagna di Russia 1941-1943 (2016), I prigionieri italiani in Russia (2014) e Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani, 1940-1945 (con E. Aga Rossi, 2011) per il Mulino.