Il Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD) indice l’edizione 2019 del Premio Internazionale di Poesia “Frate Ilaro del Corvo”.
Il Premio – ideato e fondato dal prof. Carlo Clariond e dal compianto studioso amegliese Ennio Silvestri – si ispira da sempre alla presenza di Dante al Monastero di Santa Croce, in Ameglia (Sp), così come essa ci viene testimoniata dall’Epistola di Frate Ilaro del Corvo a Uguccione della Faggiuola, manoscritto autografo del Boccaccio che trovasi nel Codice XXIX Pluteo 8 presso la Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze: al buon Ilaro, che gli chiedeva cosa cercasse, il Sommo Poeta riferiva laconico: “Pace, pace…” e gli consegnava una copia originale del libretto dell’Inferno da indirizzare in dedica assoluta al celebre condottiero ghibellino; la seconda Cantica, il Purgatorio, sarebbe andata invece in dedica a Moroello Malaspina, marchese di Giovagallo, in Lunigiana, mentre sappiamo che il Paradiso fu alfine assegnato alla gloria del veronese Cangrande della Scala.
Con la gestione CLSD e la sua Scuola neoplatonica della Pax Dantis®, intervenuta dal 2008, il Concorso ha assunto una connotazione specialistica di “Premio di Poesia per la Pace Universale”. Una missione che ha portato nel 2012, con la V edizione, ad un primo lavoro di sintesi, in cui il lavoro profuso dai molti poeti partecipanti è stato interamente raccolto nella prima monografia sapienziale “Infinite scintille di Pace”. La seconda monografia (“Verso la Città Ideale”), riassuntiva del lustro successivo (2013-2017) è tuttora in corso di stesura.
Dal 2018 il Premio si è avviato a vivere una esperienza creativa di terza generazione proponendo una nuova avventura speculativa la cui conclusione è prevista per il 2021, anno delle Celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri. L’idea è di produrre, da qui al 2021, quattro monografie sapienziali: Inferis (2018), Purgatorius (2019), Paradisus (2020) e Visio Dei (2021) tali da costituire una straordinaria Tetralogia Dantesca.
Dopo l’esperienza del 2018 con Inferis, è arrivata la volta di Purgatorius, un luogo poetico dove gli autori sono chiamati ad indagare, in particolare, il tema del Pentimento e dunque le modalità di fuga dall’orizzonte del Male.
Le novità di quest’anno sono le modalità preferenziali dell’invio degli elaborati in formato digitale (formato word o pdf copiabile), sia per le liriche che per le sillogi, edite o inedite, e dell’invio della quota di iscrizione tramite bollettino o bonifico.
Info: www.lunigianadantesca.it