Libri: “Terra d’oltre” di Rolando D’Alonzo al Teatro Due Pini di San Vito Chietino

Sarà presentato mercoledì 24 luglio alle ore 21,30 presso il Teatro Due Pini a San Vito Chietino il romanzo Terra d’oltre di Rolando D’Alonzo, Edizioni Tabula Fati 2024. Dialogberà con l’Autore Sandro De Nobile. L’ingresso è libero.
Come dalla sinossi dell’opera: “Alfredo Cantelmo, perseguitato dal ricordo di accadimenti che lo hanno fatto finire in riformatorio e poi in prigione, decide di partire per l’Albania, assieme all’amico giornalista Giuliano Gironda. Scopo del viaggio è la ricerca di un presunto fratello. Nei vari luoghi in cui giunge, percepisce una realtà dapprima favorevole, ma che poi rivela il suo volto minaccioso: siamo infatti alla vigilia del disgregamento della ex Jugoslavia. Il viaggio si fa allora introspettivo: Alfredo ripercorre con la mente le stagioni della sua vita e vede la storia passata in una luce diversa che gli mostrerà altre mete, altri approdi. Ripartito l’amico, egli dona la sua vecchia automobile a un giovane ambulante e, per sopravvivere, cerca lavori occasionali. Intanto continua la sua ricerca e scopre alcune verità sconvolgenti, grazie anche alla conoscenza di una donna invalida, vittima della guerra e di incomprensioni familiari. Sarà lei ad aiutarlo a scegliere una nuova via da seguire e a suggerirgli un posto in cui restare, con la speranza di condurre un’esistenza migliore, non più all’insegna della solitudine, ma della solidarietà e della quotidiana dedizione ai più bisognosi.”
Il viaggio si rivela un’occasione di raffronto con un ambiente politico, sociale e paesaggistico differente da quello italiano e pone quesiti e riflessioni sullo stile di vita nell’occidente del benessere e su un futuro fraterno da realizzare senza conflitti e rivalità, anteponendo i valori sostanziali dell’esistere ai beni superflui e alla logica del profitto.
Rolando D’Alonzo è nato a Chieti. Regista e sceneggiatore, ha lavorato per la Rai e ha svolto gran parte delle sue attività a Pescara, Milano, Roma, Colonia. Tra le sue opere teatrali si ricordano: Passeggiata con eco, Nessuno per Itaca, Diario di Casa, Ritorni, Dardanidi, La notte azzurra, Lo specchio magico, Le rose di Santa Maria, Oceano. Ha scritto le sillogi poetiche: Gli ultimi poeti della strada (1973), Fancy Hand (1983) tra Parigi e Londra, Navigazioni (1991), I Corollina (1993), Per Acqua/I (1995), Kreutzberg (2012), Mitologia minore (2014), Lune, canzoniere dell’esilio (2016) e Mane (2018). Per la narrativa, le raccolte di racconti: Osman il Turco (1999), Estate (2001), Tridollars (2013), il romanzo Bros’ Cafè (2021), ambientato nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.