“La bambina che sorrideva sempre” di Daniela D’Elia

La bambina che sorrideva sempre di Daniela D’Elia, Aletti Editore 2024, è un avvincente romanzo declinato al femminile, ispirato dalla forza e dalla capacità delle donne, quotidiane eroine silenziose e coraggiose, nel cercare di raggiungere le proprie aspettative e superare le sofferenze e gli eventi negativi della vita sempre con il sorriso. Con profonda sensibilità e con uno stile affascinante permeato da tematiche di rilevanza umana e sociale, valori e sentimenti, l’Autrice coinvolge il lettore in una significativa empatia verso i protagonisti della storia.
Come dalla sinossi in quarta di copertina: “Tre figure nella penombra si muovono a passo veloce tenendosi per mano, disegnando tre ombre di dimensioni diverse, due grandi e una piccola. Sembrano una famiglia che si accinge ad allungare il passo per non perdere il treno che sta per arrivare”, ma lo sono veramente? Si sviluppa così la vicenda di un viaggio nei sentimenti che Mina, una giovane operaia della bassa Romagnola innamorata di Lucio, un ragazzo del sud che lavora come agente della Polizia di Stato in Romagna, è costretta ad affrontare attraverso la sperimentazione del diniego, dell’abbandono e delle continue vessazioni a causa del suo stato di ragazza madre. In un mondo che le è ostile e in una società, che nel pieno cambiamento degli anni cinquanta e nello sviluppo di una nuova imprenditoria turistica dopo la devastante guerra, rimane ancorata ad una visione morale becera e bacchettona che umilia i più deboli. È il percorso tortuoso che porterà la mite e dolce Mina attraverso una nuova consapevolezza dei propri desideri e valori, a misurarsi con la vita, per affrontare con un coraggio prima a lei sconosciuto ogni avversità, pregiudizio e maldicenza, per difendere quello che ha di più caro e prezioso, l’amore per Lucio e per la sua Lallina. Un libro da leggere.
Daniela D’Elia è nata in Romagna dove risiede. Laureata nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” a Roma, ha prestato la sua attività lavorativa quale vincitore di vari concorsi nazionali presso il Tribunale civile di Roma, la Corte Suprema di Cassazione, il Tribunale di Milano e la Procura della Repubblica di Pesaro in qualità di Funzionario Giudiziario. Ha partecipato, distinguendosi, a diversi concorsi letterari ricevendo numerosi riconoscimenti quali: Premio Accademia Internazionale di Lettere, Scienze e Arti “Virgilio Mantegna Mantova 1984 sezione poesia, Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica Pegasus Literary Awards 2022 di cui ha vinto il Premio Logos Cultura con il romanzo inedito Profumo di Trastevere. Si è inoltre classificata tra i vincitori della categoria romanzo inedito del Premio Switzerland Literary Prize – Associazione Culturale Pegasus 2023. È presente in antologie poetiche e in una pubblicazione quale autore prescelto per le proprie liriche nella Enciclopedia dei Poeti Contemporanei, Aletti Editore 2024.